PARCO ARTISTICO NATURALE CULTURALE DELLA VAL D’ORCIA

L’idea di fondo del Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia, dal 2004 riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco è nata dalla volontà e dall’esigenza di assicurare la conservazione dei beni naturali ed artistici presenti nella valle, cercando al tempo stesso di garantire all’uomo un effettivo miglioramento economico, attraverso uno strumento dinamico che fosse nello stesso tempo di tutela, di valorizzazione e di sviluppo e che non ingessasse il territorio trasformandolo in qualcosa di “museale”. Il progetto nasce attorno ad una riflessione abbastanza semplice e cioè su un concetto di ambiente che non è solo luogo naturale, ma è soprattutto luogo antropologico, dove l’uomo vive, lavora, produce cultura, dove può migliorare e modificare le proprie condizioni senza andare ad incidere negativamente sull’ambiente e sul paesaggio. In tal senso il Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia si pone come uno strumento nelle mani di quanti in questi luoghi abitano, operano, amministrano, e di tutti coloro che alla Val d’Orcia si sentono in vario modo legati. Le cinque comunità che hanno voluto il Parco, (Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani e San Quirico d’Orcia) sanno bene di avere con ciò accettato una sfida, e che questa sfida chiama in causa il loro stesso futuro e si riconosce, che la sola vittoria possibile, sta nel coniugare la tutela e la promozione della comune identità culturale con le esigenze di uno sviluppo che ad un tempo viva delle molteplici risorse del territorio e sia attento a preservarle per le generazioni che verranno.